Il Venture Capital in Italia non è mai stato così in salute come oggi, con nuovi record registrati sia per numero di operazioni, sia per capitali investiti: la forte crescita registrata dal 2020 al 2021 continua anche in questi primi mesi del 2022, con più di 945 milioni di euro raccolti da startup italiane. Tra questi si segnalano gli importanti contributi dei round di Scalapay (450 milioni di euro), Innovheart (55 milioni di euro) e Moneyfarm (53 milioni di euro), segno estremamente positivo dello sviluppo continuo dell’ecosistema italiano.

Questo incremento è anche legato agli sforzi del Governo finalizzati a supportare le startup, attraverso incentivi fiscali ed investimenti sia diretti sia indiretti.
Nel 2022 il Governo ha allocato 2,52 miliardi di euro al Fondo Nazionale Innovazione CDP Venture Capital, che si sommano agli oltre 1,6733 milioni di euro allocati nel 2019. Questi saranno investiti sia in fondi di venture capital sia in startup innovative italiane rendendo il segmento del venture capital un asset portante dello sviluppo economico e dell’innovazione del Paese: nel primo trimestre 2022 sono 12 gli investimenti diretti completati.
Inoltre, vanno considerati gli stimoli del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con una dotazione di 248 miliardi di euro potenzialmente investibili in settori ad alta correlazione con le aree di intervento del venture capital come la digitalizzazione delle imprese e la transizione energetica.

  • 1. Fonte: Pitchbook Data recuperato il 08.07.2022
  • 2. Fonte: Quarterly Journal of Italian VC— Q1 2022 | by Ubaldo Mafrici | Medium recuperato il 15.06.2022
  • 3. Fonte: Fondo Nazionale Innovazione – CDP Venture Capital SGR recuperato il 15.06.2022

Nel corso della prima metà dell’anno è emersa con forza la necessità di investire in Green Energy Technologies e l’esigenza di virare verso forme di energia alternative: la guerra russo-ucraina ha infatti messo in evidenza il ritardo dell’adattamento dell’Europa ad un nuovo paradigma energetico e i pericoli che questo comporta. L’Unione Europea continua a prioritizzare questo settore, sia per ragioni riconducibili a preoccupazioni climatico-ambientali sia per la sua importanza strategica in termini di sovranità e autosufficienza.
Gli investimenti di Venture Capital nel settore della Green Technology in Europa sono aumentati ad un CAGR del 125% dal 2018 al 2021 e nella prima metà del 2022 sono stati investiti circa 1,57 miliardi di euro. Il settore appare dunque più attrattivo che mai anche per gli investitori del segmento venture capital. Tra questi una menzione speciale va riservata al round di investimento condotto da newcleo Ltd, azienda guidata dall’imprenditore Stefano Buono, che ha recentemente completato un round da 300 milioni di euro finalizzato a creare il player di riferimento in Europa nelle tecnologie nucleari green di nuova generazione (round ancora riservato e dunque non ancora incluso nei dati ufficiali – cfr grafico).

L’Italia è particolarmente esposta alla tematica dei cambiamenti climatici e deve accelerare il percorso verso la neutralità climatica nel 2050 e verso una maggiore sostenibilità ambientale. Il nostro Paese ha già compiuto importanti progressi tra il 2005 e il 2019, infatti le emissioni di gas serra dell’Italia sono diminuite del 19%5 in tale periodo ed anche il tasso di penetrazione delle energie rinnovabili nel 2019 è stata pari al 18,2%, contro un target europeo del 17%. Vi sono tuttavia una serie di ambiti dove il nostro Paese ha ancora ampi margini di miglioramento, ad esempio il numero di autovetture per mille abitanti, decisamente superiore alla media dei principali paesi europei, oppure la quota di trasportato su rotaia che è piuttosto inferiore alla media UE. Riguardo l’economia circolare il nostro Paese si colloca ai vertici in Europa; tuttavia, si rilevano ancora importanti differenze tra le varie aree geografiche che dovranno necessariamente essere colmate.
Il Governo italiano ha stanziato 59,466 miliardi di euro tramite il PNRR (a cui si aggiungono 1,31 miliardi di euro del React UE e 9,16 miliardi di euro del Fondo Complementare) per la “Transizione Ecologica”. Questi fondi sono suddivisi tra “Agricoltura Sostenibile ed Economia Circolare” (5,27 miliardi di euro), “Energia Rinnovabile, Idrogeno, Rete e Mobilità Sostenibile” (23,78 miliardi di euro), “Efficienza Energetica e Riqualificazione degli Edifici” (15,36 miliardi di euro), e “Tutela del Territorio e della Risorsa Idrica” (15,05 miliardi di euro). Questo enorme afflusso di risorse potrà supportare progetti innovativi in questo settore e oltre che stimolare ulteriormente iniziative imprenditoriali sul nostro territorio. Il fondo, che ha previsto di investire fino al 15% nella verticale della “Green Energy Transition”, potrà dunque beneficiare di tale contesto favorevole proponendosi come soggetto attivo nel supportare l’imprenditorialità italiana in progetti innovativi in tale settore.

  • 4. Fonte: Pitchbook Data recuperato il 07.06.2022
  • 5. Fonte: Italia Domani
  • 6. Fonte: Italia Domani
Kairos Venture ESG One ha completato 4 investimenti, frutto di un’attenta selezione effettuata dal nostro team di gestione a fronte di più di 600 fascicoli visionati e si prefigge l’obiettivo di arrivare a quota 7 entro l’anno.
  • Startup innovativa che sviluppa una nuova generazione di dispositivi medici per endoscopia gastrointestinale, volti a rendere la colonscopia una procedura più sicura, veloce e facile.
    • € 1 milione
    • 08.04.2022

    Startup innovativa che sviluppa una nuova generazione di dispositivi medici per endoscopia gastrointestinale, volti a rendere la colonscopia una procedura più sicura, veloce e facile.

    Il business della società è focalizzato sulla vendita di kit monouso ad ospedali e cliniche tramite distributori specializzati. Endostart ha già sviluppato un prototipo di prima generazione e sta lavorando ad un dispositivo di seconda generazione con migliori funzionalità e costi più bassi.

    La Società, basata a Certaldo (Toscana), è stata fondata nel 2018 da Alessandro Tozzi, gastroenterologo con una lunga esperienza nell’endoscopia digestiva oltre che founder di un’altra startup nel campo medico, e Alberto Bruni, oltre 40 anni di esperienza nella gestione aziendale, anch’esso già fondatore di una precedente società.

  • Startup innovativa che sviluppa una nuova generazione di dispositivi medici per endoscopia gastrointestinale, volti a rendere la colonscopia una procedura più sicura, veloce e facile.
    • € 1 milione
    • 08.04.2022

    Startup innovativa che sviluppa un dispositivo medico antitumorale e mininvasivo (BAT-90) basato su microsfere radioattive incorporate in una colla biocompatibile per radioterapia loco-regionale. La Società ha inoltre sviluppato anche un dispositivo medico per applicazioni bioptiche derivato dal sistema implantare proprietario utilizzato per il BAT-90.

    BetaGlue ha già condotto studi preclinici sulle prime applicazioni del BAT-90 e sta per avviare i processi di convalida clinica, per ottenere l’approvazione alla sua commercializzazione prevista nel 2024. Il dispositivo medico per applicazioni bioptiche, con un percorso di commercializzazione più semplice, dovrebbe invece iniziare la sua commercializzazione già nel 2022.

  • Startup innovativa che sviluppa una nuova generazione di dispositivi medici per endoscopia gastrointestinale, volti a rendere la colonscopia una procedura più sicura, veloce e facile.
    • € 1 milione
    • 08.04.2022

    Società di ricerca e sviluppo che sta sviluppando un piccolo reattore modulare (SMR – Small Modular Reactor) con tecnologia di raffreddamento a piombo per garantire sicurezza passiva, efficienza e sostenibilità, che utilizza l’uranio impoverito (materiale di scarto di centrali nucleari tradizionali) come materia prima per la produzione di energia elettrica.

    newcleo ha acquisito l’azienda Hydromine Nuclear Energy (fondata nel 2013) e i suoi brevetti internazionali per contribuire alla progettazione del suo reattore già iscritto all’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica. Il mercato degli SMR si stima che varrà circa 300 miliardi di dollari all’anno entro il 2040.

    Il team ha sede a Londra (Regno Unito) ed ha anche un centro di ricerca a Torino e una filiale in Francia. Sta inoltre costruendo i primi prototipi non nucleari nel laboratorio ENEA di Brasimone (Italia) ed è prossima all’individuazione dei siti per le prime installazioni nucleari sia nel Regno Unito che in Francia.

    La società ha attualmente 44 dipendenti ed è guidata da Stefano Buono, imprenditore italiano di successo fondatore di Advanced Accelerator Applications (quotata al Nasdaq nel 2015 e poi acquisita da Novartis ad inizio 2018).

  • Startup innovativa che sviluppa una nuova generazione di dispositivi medici per endoscopia gastrointestinale, volti a rendere la colonscopia una procedura più sicura, veloce e facile.
    • € 1 milione
    • 08.04.2022

    Azienda operante nel settore della cannabis farmaceutica, specializzata nella lavorazione della pianta per produrre principi attivi farmaceutici (API) per cosmetici e prodotti farmaceutici.

    La biomassa viene acquistata da produttori certificati e poi lavorata in un laboratorio in Toscana; il 100% del fitocomplesso viene estratto dalla biomassa utilizzando crioetanolo e l’estratto viene poi purificato con la tecnica della cromatografia.

    L’azienda, prima della recente decisione di entrare nel mercato farmaceutico, ha impiegato la sua esperienza nella lavorazione della cannabis nello sviluppo del prodotto cosmetico Serĕre.

    La società, guidata da Giovanni Isoldi (dodici anni di esperienza come chimico farmaceutico), è stata fondata nel 2018 ed è basata a Siena.

Intervista a Stefano Buono, Amministratore Delegato di newcleo

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